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Trombosi Venosa Profonda – diagnosi e prevenzione

La trombosi venosa profonda (TVP) è una malattia caratterizzata dalla formazione di trombi (coaguli di sangue), in grado di occludere del tutto, o solo in parte, i vasi sanguigni.

I trombi possono formarsi in qualsiasi distretto del circolo venoso sanguigno, anche se le vene delle gambe e del bacino sono senz’altro le zone più colpite.

I coaguli all’interno delle vene ostacolano la normale circolazione sanguigna creando un aumento della pressione nel distretto interessato con conseguente gonfiore e/o dolore. Tuttavia a volte la patologia rimane del tutto silente ed asintomatica.

La TVP presenta un’incidenza annua di circa 800.000 casi. Nonostante sia una patologia tipica dell’invecchiamento, può insorgere a tutte le età in uomini, donne e bambini. I rischi sono maggiori in chi si trova in condizioni di immobilità o anche seduto a lungo, come dietro ad una scrivania, in lunghi viaggi in auto, treno o aereo. 

La TVP è una malattia grave le cui conseguenze dipendono principalmente dal destino cui va incontro il coagulo, il quale può sciogliersi (nella maggioranza dei casi), oppure ingrandirsi, o nel caso peggiore rompersi, causando una complicanza potenzialmente mortale come l’embolia polmonare

Essendo una patologia caratterizzata spesso dalla quasi totale assenza di sintomatologia eclatante è difficile da diagnosticare. Tuttavia l’ecocolordoppler venoso resta l’esame strumentale di più largo utilizzo per la localizzazione e l’identificazione di eventuali trombi. La diagnosi può essere inoltre complementata con il dosaggio del D-Dimero, rilevabile nel sangue in caso di degradazione della fibrina, componente del trombo. 

L’ecocolordoppler è un esame rapido, indolore e assolutamente non invasivo ma preziosissimo per verificare l’eventuale rallentamento del flusso ematico causato dalla presenza di trombi. 

Come prevenire la trombosi venosa?

La prevenzione di tale patologia si basa principalmente sull’osservanza di comportamenti utili alla riduzione del suo rischio di insorgenza:

  • camminare a passo svelto almeno 4 Km al giorno
  • Alzarsi per muovere le gambe quando si affrontano lunghi viaggi 
  • Mantenere una dieta sana ed equilibrata ed evitare condizioni di sovrappeso e obesità
  • Favorire il ritorno venoso sollevando le gambe di 10-15 cm quando ci si sdraia
  • Durante l’estate evitare di esporre le gambe al sole per periodi prolungati