Descrizione
E’ uno dei prodotti di degradazione del fibrinogeno (FPD); si forma durante il processo di fibrinolisi, quando a seguito della formazione del coagulo di fibrina, questo deve essere rimosso e quindi degradato. Prende tale nome perchè costituito da due molecole di fribrinogeno (dimero) legate da un legame detto D Cross-linked. E’ normalmente presente nel plasma in piccole quantità.Viene richiesto per valutare la presenza di anomalie nei processi coagulativi e gli eventuali rischi ad essi connessi.
Campione
Sangue
Valori di riferimento 0 – 0.5 ng/ml
0 – 0.5 ng/ml
Preparazione All’esame
Nessuna
Valori alterati
Valori superiori alla norma possono essere associati a Trombo-Embolia Venosa (TEV), Trombo-Embolia Polmonare (TEP), CID (coagulazione intravasale disseminata), Ischemia,Aneurismi,Aterosclerosi,Emoragie subaracnoidee, Edemi Subdurali, Lupus Eridematoso Sistemico (LES), Artrite Reumatoide, Traumi, Ustioni, Gestosi ipertensiva, Terapie trombolitiche, Infiammazioni epatiche; moderati aumenti dei livelli di D-Dimero posso essere fisiologici in gravidanza ed in età neonatale.
Esami Correlati
Fibrinogeno, PT, PTT, Prodotti di degradazione del Fibrinogeno, Resistenza Proteina C Attivata, Mutazione Fattore V-Leiden.
Organo Sistema
Apparato cardio-vascolare, Apparato respiratorio, Sistema emopoietico,
Patologie
Tromboembolia Venosa (TEV), Trombo-Embolia Polmonare (TEP), CID (coagulazione intravasale disseminata), Ischemia,Aneurismi,Aterosclerosi,Lupus Eridematoso Sistemico (LES), Artrite Reumatoide, Traumi, Ustioni, Gestosi ipertensiva, Emoragie subaracnoidee, Edemi Subdurali.